BOVICOM
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Il Nuovo sistema per la marcatura elettronica dei bovini


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Il sistema BOVICOM

 

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L’IDEA PROGETTUALE

Dopo un lungo periedo di ricerca, selezione, sperimentazione delle possibili soluzioni tecnologiche per ottenere delle prestazioni che soddisfassero tali requisiti minimi, si è arrivati ad individuarne una che si basa sulla seguente idea progettuale:

Il sistema di marcatura si basa sull’applicazione all’orecchio dell’animale di un piccolo oggetto in materiale sintetico che ha la forma di una conchiglia. Tale oggetto si applica manualmente quando l’animale è giovanissimo, nei primi giorni di vita, esso è applicato a pressione ma con il crescere dell’animale e quindi della cartilagine dell’orecchio, si integra con esso divenendone parte irremovibile, perfettamente aderente al padiglione non è esposto ad alcuna sollecitazione meccanica. Sulla parte superiore di tale "conchiglia" è stampato ad inchiostro indelebile in sede bassorilevata, il codice alfanumerico attribuito all’animale oppure una sequenza di numeri identificate il suo codice genetico precedentemente rilevato. L’interno di tale conchiglia può essere vuoto, e servire quindi solo a sostituire la marca convenzionale, oppure ospitare un dispositivo elettronico di tre generi diversi, a seconda delle esigenze. Tutti i sistemi elettronici sono alimentati con batterie al litio di lunga durata oppure con esclusivo sistema di carica da microgeneratore ad energia cinetica. Il primo sistema è costituito da un piccolo microricevitore ed un piccolo chip di decodifica digitale di impulsi trasferiti da segnale radio. Tale microricevitore permette, quando interrogato a distanza, di inviare un segnale codificato ad un ricevitore remoto fino ad un massimo di un chilometro. Il segnale decodificato da apposito lettore permette di ottenere il codice alfanumerico dell’animale e quindi, abbinandolo ad un database su PC, permette la consultazione e l’aggiornamento dei dati dell’animale stesso.

Il secondo dispositivo elettronico installabile nella conchiglia possiede oltre alle funzionalità sopra descritte, anche quella della localizzazione dell’animale. Tale localizzazione si basa sull’istallazione di due rilevatori esterni per ogni 5 chilometri di distanza degli animali. Con utilizzo di opportuni collegamenti modulari di tali rilevatori si riesce a coprire qualsiasi distanza, anche nell’ordine di decine di chilometri. I dati rilevati sono inviati a PC che può anche essere del tipo portatile e quindi elaborati. Nell’ambito di pochi decimi di secondo si è in grado di localizzare l’animale cercato che è visualizzato su di una mappa digitalizzata nello stesso PC. Il sistema comunica la distanza in metri e la direzione.

Il terzo dispositivo installabile è radicalmente diverso, è adoperabile esclusivamente per far fronte a grosse problematiche legate a specie pregiate o animali di uso diverso dall’allevamento. Esso si basa sul noto sistema di rilevamento satellitare GPS. La "conchiglia" può contenere tale dispositivo GPS o DGPS con antenna integrata e trasmettere ai satelliti della rete la posizione esatta in coordinate geografiche. E’ possibile anche monitorare il movimento ed il percorso effettuato dell’animale in tempo reale. Tutti i dati possono essere leggibili in qualsiasi parte del mondo, senza alcuna barriera dovuta ad orografia oppure a disturbi di segnale.

Nei prossimi anni tale sistema diverrà sempre più sofisticato tecnologicamente e senza dubbio avrà un costo assai inferiore all’attuale, sarà quindi possibile l’applicazione in larga scala anche nel settore dell’allevamento animale.

 

 

Responsabile : Giuseppe Profenna E-mail: giuseppe@profenna.it

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